L'obbligatorietà delle assicurazioni professionali, come risparmiare.

Assicurazioni professionali
A partire dal 15 agosto la legge renderà obbligatoria per oltre 2 milioni di iscritti agli Albi e agli Ordini professionali la sottoscrizione di una polizza di responsabilità civile, che garantisce il risarcimento di danni a terzi, nel caso di errori commessi durante lo svolgimento dell'attività. 
 A seguito di questa decisione di legge é stato elaborato un disciplinare da parte del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, allo scopo di creare delle convenzioni collettive. Nel disciplinare sono contenuti  i requisiti e le condizioni per aderire a tali convenzioni. Questo disciplinare é stato creato a seguito delle difficoltà di molti professionisti, obbligati a sottoscrivere una polizza, di trovare una copertura assicurativa. Come sostiene Francesco Paparella, presidente dell’Aiba, l’Associazione italiana dei broker assicurativi,  molti professionisti scelgono di aderire ad una convenzione stabilita dal proprio ordine piuttosto che sottoscrivere una polizza assicurativa individuale. Tra le aziende che offrono polizze assicurative ci sono il Gruppo Zurich Italia, la Milton e l'Axa Assicurazioni che propongono diverse soluzioni molto interessanti. Ogni polizza assicurativa dovrebbe avere una corretta impostazione, anche al fine di risparmiare sui premi. A tal proposito si consiglia:
  1. Di cominciare con la consultazione di varie assicurazioni online. Solo grazie al confronto di una pluralità di preventivi si potrà scegliere il contratto vantaggioso.
  2. Farsi seguire da un assicuratore che vi proponga in un unico contratto, una copertura globale, in modo tale da evitare doppie/triple coperture di uno stesso rischio garantendo un contenimento dei costi.
  3. Comunicare sempre, al momento della presa in carico di un nuovo progetto compito, al cliente il massimale e tutti gli estremi della pratica sottoscritta.
  4. Infine, banalmente, adoperarsi subito per la sottoscrizione di queste polizze assicurative in quanto "la violazione del predetto obbligo, alle condizioni ivi stabilite, costituisce illecito disciplinare" (DPR 137 del 7 agosto 2012). Il risparmio in questo caso consta nell’evitare eventuali costi per avvocati in relazione a danni a terzi.

La decisione di legge che impone l'obbligatorietà di una polizza assicurativa ha creato una spaccatura notevole tra quelli che sono favorevoli e quelli che sono contrari. Molti professionisti hanno proposto un rinvio, spiegando che l'obbligatorietà di questa copertura assicurativa potrebbe danneggiare gli iscritti più giovani che non possono contare su un reddito elevato, e tale spesa andrebbe a gravare ancora di più sulla loro professione. Il rinvio dell'assicurazione obbligatoria porterebbe a stabilire delle regole precise per non creare disparità tra le varie professioni.  Altri professionisti si  dichiarano favorevoli all'assicurazione obbligatoria, ma sostengono che bisogna stabilire diverse proposte tra cui ogni iscritto può scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze e al suo reddito, così da creare una situazione di omogeneità.

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